le parole delle canzoni ritornano come
le nuvole piene di pioggia
nei cieli di agosto lasciando cadere gocce di
nostalgia che bagnano la mia anima
e come basta un sorriso e un poco di
vento per farle andare via
come i ricordi che non hanno più voce e continuano a tenermi compagnia
che poi
scoppiano come bolle di sapone
lasciandoti lo stupore
di chi ha appena ricevuto in regalo un’ inaspettato
fiore
ed io che non so mai come fermare quel tempo in cui eravamo vicini
prenderò in prestito per finire le parole di una
canzone di Guccini……
….” ed io ti canterò questa canzone uguale a
tante che già ti cantai:
ignorala come hai ignorato le altre e poi saran le ultime oramai...........
ignorala come hai ignorato le altre e poi saran le ultime oramai...........